2014-10-27 10:15:26 Giamini:
2014-10-27 10:15:26 Valerio:
2014-10-27 10:15:26 Pelella: SEMPRE bei film, perché ha prodotto Star Wars e Alien, ma di fatto ha prodotto anche Prometheus, Alvin & the Chipmunks, Ultimatum alla Terra, e Max Payne (non continuo, la lista verrebbe molto lunga).
Una casa di produzione cinematografica è a conti fatti un editore, solo in un campo diverso dalla carta stampata.
Lo stesso si può dire in campo musicale (dopotutto c'è chi produce Lady Gaga, Britney Spears, e Demi Lovato, e vendono, in barba alla qualità !), ed in campo videoludico (vogliamo parlarne?).
Il blasone non è, e non deve, essere simbolo di "qualità ", altrimenti stiamo andando a creare una nuova forma di nobiltà .
Gli editori (in tutti i campi dell'arte) pubblicano, e pubblicano quello che la gente vuole AL MOMENTO, che sia bello o brutto.
C'è gente che trova la saga di Harry Potter come "la massima espressione della letteratura fantasy", io la trovo banale, scontata, prevedibile, e chiaramente per bambini ed adolescenti.
C'è gente che considera D'Annunzio, Pascoli, Carducci (dopotutto ha preso il Nobel!) come dei grandi letterati, secondo me fanno cagare.
Quello che definiamo "di qualità " è spesso bachecato al nostro modo di vedere, quindi si tratta di un giudizio soggettivo.
L'editore pubblica quello che la gente vuole, che sia oggettivamente bello o brutto, perché a qualcuno piace (infatti vendono, strano a dirsi).
Il genere "di moda" non finisce nel dimenticatoio perché c'è stata tanta spazzatura ed è imploso, ma semplicemente perché le mode cambiano. Io da adolescente leggevo solo fantasy e fantascienza. Poi, crescendo, ho iniziato ad interessarmi ai libri di storia contemporanea ed alle biografie, per riprendere un po' la letteratura dopo alcuni anni. C'è stato anche un periodo in cui non leggevo libri, ma solo fumetti, che ora non prendo neanche più in considerazione, al di là di due o tre titoli che rileggo ogni tanto, perché il mercato odierno dei fumetti mi fa cagare.
Certo, potrei incolparne gli editori, ma so che si tratta di un giudizio personale, e che loro possono, e devono, se vogliono far soldi, pubblicare quel cazzo che gli pare.
Spiacente, ma il tuo suona troppo come un rant:
Nessuno risponde alla mia richiesta di pubblicazione, editori cattivi che pubblicano merda invece della qualità !
Benvenuto al mondo, la giungla più selvaggia di tutte...
La prossima volta pubblica gratis, vedrai che più gente (forse) ti leggerà . Quando ti sei fatto un nome, magari qualche editore "serio" ti prenderà in considerazione.
Oppure cercati degli agganci, ma in tal caso accertati di proporre qualcosa che spacchi, e venda.
Io gli agganci ce li ho, con tre grandi editori italiani, ed uno americano. Non propongo niente perché so che nonostante il mio stile piaccia a diversa gente, non venderebbe al punto da giustificargli l'impresa...
Pubblico gratis, sulla Lega, sui miei blog, dove mi capita.]]>
2014-10-27 10:15:26 Pelella: SEMPRE bei film, perché ha prodotto Star Wars e Alien, ma di fatto ha prodotto anche Prometheus, Alvin & the Chipmunks, Ultimatum alla Terra, e Max Payne (non continuo, la lista verrebbe molto lunga).
Una casa di produzione cinematografica è a conti fatti un editore, solo in un campo diverso dalla carta stampata.
Lo stesso si può dire in campo musicale (dopotutto c'è chi produce Lady Gaga, Britney Spears, e Demi Lovato, e vendono, in barba alla qualità !), ed in campo videoludico (vogliamo parlarne?).
Il blasone non è, e non deve, essere simbolo di "qualità ", altrimenti stiamo andando a creare una nuova forma di nobiltà .
Gli editori (in tutti i campi dell'arte) pubblicano, e pubblicano quello che la gente vuole AL MOMENTO, che sia bello o brutto.
C'è gente che trova la saga di Harry Potter come "la massima espressione della letteratura fantasy", io la trovo banale, scontata, prevedibile, e chiaramente per bambini ed adolescenti.
C'è gente che considera D'Annunzio, Pascoli, Carducci (dopotutto ha preso il Nobel!) come dei grandi letterati, secondo me fanno cagare.
Quello che definiamo "di qualità " è spesso bachecato al nostro modo di vedere, quindi si tratta di un giudizio soggettivo.
L'editore pubblica quello che la gente vuole, che sia oggettivamente bello o brutto, perché a qualcuno piace (infatti vendono, strano a dirsi).
Il genere "di moda" non finisce nel dimenticatoio perché c'è stata tanta spazzatura ed è imploso, ma semplicemente perché le mode cambiano. Io da adolescente leggevo solo fantasy e fantascienza. Poi, crescendo, ho iniziato ad interessarmi ai libri di storia contemporanea ed alle biografie, per riprendere un po' la letteratura dopo alcuni anni. C'è stato anche un periodo in cui non leggevo libri, ma solo fumetti, che ora non prendo neanche più in considerazione, al di là di due o tre titoli che rileggo ogni tanto, perché il mercato odierno dei fumetti mi fa cagare.
Certo, potrei incolparne gli editori, ma so che si tratta di un giudizio personale, e che loro possono, e devono, se vogliono far soldi, pubblicare quel cazzo che gli pare.
Spiacente, ma il tuo suona troppo come un rant:
Nessuno risponde alla mia richiesta di pubblicazione, editori cattivi che pubblicano merda invece della qualità !
Benvenuto al mondo, la giungla più selvaggia di tutte...
La prossima volta pubblica gratis, vedrai che più gente (forse) ti leggerà . Quando ti sei fatto un nome, magari qualche editore "serio" ti prenderà in considerazione.
Oppure cercati degli agganci, ma in tal caso accertati di proporre qualcosa che spacchi, e venda.
Io gli agganci ce li ho, con tre grandi editori italiani, ed uno americano. Non propongo niente perché so che nonostante il mio stile piaccia a diversa gente, non venderebbe al punto da giustificargli l'impresa...
Pubblico gratis, sulla Lega, sui miei blog, dove mi capita.]]>